Come coltivare l’orto in maniera naturale

orto naturale

L’arrivo della primavera è la stagione di ogni ortolano provetto, il quale deve decidere se coltivare l’orto in maniera tradizionale, ovvero acquistando tutto l’occorrente per la coltivazione (insetticidi e concimi compresi), oppure adeguarsi all’orto naturale.

La definizione di orto naturale è semplice: si tratta di un piccolo appezzamento di terra, ma anche un piccolo angolo di balcone, adibito alla coltivazione di frutta e/o ortaggi, usando solo concimi naturali e insetticidi fai da te.

Gli strumenti per il giardinaggio per l’orto naturale sono i classici, ma possono essere anche oggetti adibiti a una seconda vita, come lo scolapasta rotto che diventa un setaccio per terra, o vecchie posate che diventano attrezzatura da giardino per scavare, rastrellare e tagliare le erbacce.

Un orto biologico dalla A alla Z richiede anche l’utilizzo di concimi naturali e repellenti completamente biologici, per far sì di avere piante forti e nutrite, senza insetti indesiderati.

Come concimi, il letame è il migliore. Perfetto e a costo zero per chi ha un pezzo di terreno con animali da cortile, ma anche il compost è una soluzione molto idonea, a patto sempre di avere l’apposito bidone e spazio in giardino. Per chi invece non ha molto spazio, può optare per altre soluzioni economiche ma efficaci.

Letame, compost, ma anche i fondi del caffè e l’erba tagliata sono fonti naturali di azoto, molto prezioso per il fogliame ma fondamentale per gli alberi da frutta.

La cenere di legna è ricchissima di potassio. D’inverno, se si ha la fortuna di possedere un caminetto una stufa a legna, si può spargere un cucchiaio di cenere sulla terra dei vasi, in modo da rigenerarla ed accogliere nuove colture.

Anche i gusci d’uovo sono ottimi fertilizzanti naturali. Essi hanno il calcio, ottimo per alcuni ortaggi. Unica accortezza è lavarli bene, asciugarli e ridurli in polvere finissima mediante frullatore o macinacaffè. Aggiungendo un cucchiaino al terreno o alla terra dei vasi, fagioli e fagiolini cresceranno rigogliosi e gustosi.

Un orto naturale deve attuare la lotta biologica contro afidi e altri insetti infestanti. Utilissime le coccinelle, insetti che si nutrono di quei piccoli insetti neri che attaccano spesso i pomodori e le erbe aromatiche. E che dire dei vermi, ottimi guardiani e scavatori, i quali si nutrono di parassiti e insetti nocivi.  Si adattano a vivere anche nei vasi, purché siano grandi.

Esistono varie ricette per fare in casa degli insetticidi biologici contro gli afidi e non letali per l’uomo, ma il rischio è danneggiare il sapore degli ortaggi.

Le nonne utilizzavano l’aglio e le foglie di pomodoro, messi a macerare e poi spruzzati sul fusto e sulle foglie, oppure messi direttamente sul terreno. Gli effetti collaterali erano che gli animali domestici si intossicavano in quanto per loro nocivi, inoltre, predominava l’odore e il sapore di aglio.

Oltre alla famosissima miscela acqua e peperoncino, un altro insetticida fai da te efficace è quello al Sapone di Castiglia, un sapone a base di olio d’oliva.

L’insetticida al sapone di Castiglia è facilissimo da preparare, basta riempire un vecchio spruzzatore con acqua e aggiungerci un cucchiaio di Sapone di Castiglia, un pizzico di pepe, un pizzico di aglio in polvere e foglie di menta piperita.

Prima dell’uso, agitare bene la soluzione e spruzzarlo al tramonto, o in una giornata nuvolosa. Alcuni insetti nocivi non lo gradiscono, come le cocciniglie.

 

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