Cos’è la calla e come si coltiva?

Calla, il fiore di giugno

Tra le piante più belle del mese di giugno ricordiamo una splendida ornamentale, adatta ad inaugurare il mese estivo.
Sì, parliamo proprio della calla, uno dei fiori più apprezzati e utilizzati anche in ricorrenze e celebrazioni, come i matrimoni.

Forma e origini

La nostra ornamentale presenta un ampio e vigoroso fogliame che avvolge e ricopre il fiore, rendendolo maestoso e gradevole alla vista. La sua grandezza è accompagnata da un’importante eleganza, accentuata dallo splendido colore bianco del fiore, dalla forma a cucchiaio.

Calla

 

Se coltivata in appartamento può raggiungere un’altezza di quasi un metro. In epoca moderna, in commercio, sono presenti anche diversi ibridi che, a differenza delle classiche calle, presentano dimensioni molto più ridotte. Alcune di queste, infatti, non superano i 35 centimetri di altezza.

Calla

Esposizione ideale

Per una migliore permanenza della calla all’interno del vostro appartamento consigliamo di non tenerle a luce diretta con i raggi solari. La temperatura ideale va dai 13 e i 24 gradi.

Condizioni di coltivazione

Potete utilizzare terriccio universale, a patto che sia altamente drenante e ricco di fertilizzante organico.
Ricordiamo di somministrare il fertilizzante almeno una volta al mese, soprattutto durante il mese di crescita. Evitare, invece, durante il periodo di riposo.

Vaso e trapianti 

Trapiantate la calle prima di un rigido inverno, in modo tale da iniziare un nuovo ciclo di fioritura in un terreno fresco e non esausto.
Assicuratevi che il diametro del vaso sia più grande di almeno 15 centimetri rispetto alla pianta.

Quanta acqua e cure necessitano? 

Questa splendida ornamentale necessita di quantità d’acqua abbondanti e frequenti, tranne che nel periodo di inattività, dove basterà somministrare dell’acqua nebulizzata ogni tanto.
Fate attenzione allo stato di salute della vostra piantina!
Molto spesso, a causa della presenza di afidi, possono presentare un colore più scialbo e potrebbero rammollirsi sul loro stelo.

Afidi

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