Riaprire la piscina per l’estate

piscina riaperta in estate

Per chi ha la fortuna di possedere una piscina, questo è il momento migliore per riaprirla.

Aprire la piscina per l’estate non è semplicemente preparare una possibilità di divertimento, bensì fare prevenzione.

Se rimane chiusa a lungo e la temperatura esterna tende ad aumentare, ci sarà il serio rischio di proliferazione di funghi e alghe, difficili da eliminare anche se si usano i trattamenti specifici per l’inverno. Per questo facendo questa sorta di manutenzione della piscina, si potranno evitare problemi di salute oltre a manutenzioni extra, molto costose.

copertura-piscinaPrima cosa da fare: pulire il telo invernale dai ristagni di acqua piovana e dalla sporcizia depositata sopra, usando anche un semplice tubo da giardino. E’ consigliabile comprare una pompa di svuotamento per i teli invernali, in modo da saltare questo passaggio e trovarsi addirittura il telo asciutto. Dopo aver effettuato l’operazione di pulizia, rimuovere il telo facendo estrema attenzione a non far cadere sporcizia all’interno della piscina.

Una volta aperta, non resta che riportare il livello dell’acqua alle condizioni normali e avviare l’impianto di filtrazione una volta montato.

Qualora l’acqua è torbida, il trattamento di chiusura della piscina non è stato eseguito bene e si dovranno pulire le pareti e il fondo con la spazzola usando l’aspirafango e poi accendere l’impianto di filtrazione. Se invece l’acqua è limpida con solo sporco sul fondo, basterà avviare la filtrazione e pulire il fondo usando l’aspirafango.

Dopo mezz’ora dall’inizio del filtraggio dell’acqua, si deve fare un’analisi di essa, per controllare i livelli di Ph e di cloro, meglio anche l’acido cianurico, indicatore di balneabilità. I livelli dell’acqua devono essere: Ph 7, cloro 3mg/l e acido cianurico inferiore a 50. Esistono dei preparati da aggiungere all’acqua, utili per questo scopo, come il riduttore Ph e le pastiglie o i grani di cloro.

Prima di effettuare il trattamento urto per piscina, bisogna però avere le analisi dell’acqua.

Se l’acido cianurico è ai livelli ottimali, bisogna occuparsi del Ph da portare a 7 con l’apposito prodotto.

Dopo mezz’ora si deve analizzare uan seconda volta l’acqua per verificare il Ph e se è arrivato a 7 bisogna effettuare una clorazione ulteriore usando il prodotto specifico a base di cloro. Con questo trattamento si dovrebbero stabilizzare i livelli di cloro, ma se così non fosse, meglio usare gli stessi prodotti ma con metà dose finché non si raggiunge il valore.

Qualcuno può obiettare dicendo che anche se non si è effettuato il trattamento di chiusura e l’acqua si presenta torbida, è bene effettuare il trattamento urto per schiarire l’acqua e pulire la piscina al meglio.

Lasciar funzionare il filtro per 24 ore per la prima settimana di trattamento, facendo lavaggi frequenti più volte al giorno alla cartuccia o al filtro a sabbia finché l’acqua non diverrà limpida.

L’indomani dal trattamento, aggiungere la dose di antialghe battericida.

Per poter finalmente fare il bagno in piscina, si dovranno attendere 3 giorni dal trattamento urto, per intanto, si dovrà continuare a pulire il fondo con l’aspirafango, coprire la piscina col telo apposito e aspettare.

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