I lavori nell’orto a giugno

orto a giugno

L’estate sta arrivando e il clima che porta favorisce la rapida crescita delle verdure nell’orto, ma anche delle piante infestanti. Per cui occhio a tenerle a bada!

Il bel tempo è amato dagli ortaggi, che crescono più in fretta e regalano maggiori soddisfazioni a chi coltiva l’orto. Purtroppo anche le infestanti amano la bella stagione e tendono ad aumentare.

Se di recente hai pacciamato avrai poco di che preoccuparti, ma se non lo hai fatto allora è il momento di prendere zappa e rastello e iniziare a darsi da fare rimuovendo le erbacce.

Per evitare il ripresentarsi delle infestanti utilizza un diserbante naturale, a base di aceto, mescolato con acqua e sale.

Versa il composto direttamente sulle infestanti o nella zona dalla quale le hai appena estirpate, facendo moltissima attenzione a non bagnare gli ortaggi del tuo orto.

In questo periodo troverai parecchi parassiti a far capolino sulla terra: afidi, dorifora, cavolaia, limacce, lumache, oidio e peronospora.

I parassiti possono rappresentare un problema serio per il raccolto, per cui la prevenzione in questi casi è d’obbligo: usa i macerati, come quello di ortica che oltre a tenere lontano i parassiti funge da fertilizzante per il terreno.

Messo a punto questi lavoretti di salvaguardia dell’orto non ti resta che lavorare sulle colture, per aiutarle a crescere al meglio e a fornire il massimo della produzione.

A luna calante rincalza le patate, metti tutori a pomodori, fagiolini e piselli, interra la senape e dedicati ai pomodori. Quest’ultimi hanno bisogno di essere rincalzati addossando un po’ di terra intorno alla base, per favorirne il radicamento.

Procedi poi con la sfemminellatura, ovvero l’estirpazione di tutti i germogli nati nel punto in cui le foglie si uniscono allo stelo, evitando cosi di far indebolire il fusto principale.

Quindi controlla il tuo orto: se questi germogli hanno raggiunto la lunghezza di 10 cm procedi.

Giugno è anche il mese in cui è necessario rimettere l’orto in ordine:

–          Controlla i tutori delle piante, elimina quelli vecchi o colpiti da marciume e rinnova le punte di quelli ancora buoni

–          Smonta i tunnel: col bel tempo ormai non servono più, ma prima di posarli lava bene i teli e lasciali asciugare

Non appena hai finito con questi accorgimenti potrai iniziare a seminare. Semina in semenzaio, da posizionare all’aperto, cavolfiori, cavoli e verze.

Semina all’aperto fagioli, fagiolini, lattuga, piselli, rucola, bietole, angurie, meloni, asparagi, carote e pomodori.

Il melone puoi seminarlo già il mese prima e se abiti in collina semina in serra. Il melone ha bisogno di circa 200 giorni per maturare.

Seminalo in buche distanti tra loro almeno un metro e in ogni buca metti cinque semi. Quando spunteranno i primi frutti, cima la pianta cosi avrai dei meloni succulenti.

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