Come mettere il cloro nella piscina?

piscina cloro

Il cloro nella piscina ha un’importante funzione di disinfettante dell’acqua, si sceglie questo elemento al posto del bromo o dell’ossigeno attivo perché risulta il più efficace ed economico.

Il cloro per piscina si può presentare in pastiglie, in polvere o in dicloro granulare.

 

Partendo dalle pastiglie di cloro in genere si utilizzano due pastiglie per una piscina di 100 MC, si fanno sciogliere lentamente nell’acqua e si aspetta che agiscano.

L’applicazione dei prodotti di cloro, sia che si tratti di pastiglie che di polvere deve sempre avvenire dalla parte della testa flottante dello skimmer con la pompa in funzione.

Lo Skimmer è uno degli elementi del sistema di filtrazione della acque, lo si riconosce dal cestello che esce in superficie e la serie di tubazioni che assorbono e ripompano l’acqua perché la sua funzione è di prelevarla e rimetterla in circolo facendola passare attraverso un filtro a sabbia che trattiene le impurità.

 

In genere gli Skimmer vengono posizionate sul fondo della piscina e il numero dei filtranti dipende dalla grandezza della piscina.

Si tende a distribuire la quantità di cloro da mettere dividendolo tra i diversi skimmer.

E’ importante l’utilizzo dello Skimmer nell’applicazione del cloro alla piscina perché evita la concentrazione del prodotto e il relativo galleggiamento, può succedere che il cloro si appiccichi alle pareti o nel fondo causando la decolorazione della parte intaccata.

 

 

Il dosaggio del cloro viene sempre indicato dal fornitore e in linea di massima  è sempre una pastiglia ogni due metri di acqua.

Non si mettono mai nelle piscine piccole pastiglie tutte insieme ma si applica una per volta aspettando che la precedente si sia del tutto consumata.

In generale si utilizzano dei tester per controllare i valori raggiunti di clorazione e questo aiuta notevolmente l’applicazione del prodotto che può essere influenzato dal vento, dal troppo sole o da altri prodotti chimici applicati all’acqua o per la pulizia della superficie.

 

Si definisce clorazione ordinaria della piscina la procedura di applicazione periodica e come vi abbiamo detto esiste la soluzione in pasticche e in polvere, quest’ultima nel linguaggio tecnico viene anche chiamato dicloro isocianurato.

Solitamente è un’integrazione alle pasticche, si usa quando queste per diversi motivi sono troppo lente nello sciogliersi, le temperature ambientali sono troppo alte e la piscina è frequentata spesso e da molte persone.

Come misure abbiamo un grammo al giorno per ogni metro cubo di acqua da trattare. Alcuni fornitori consigliano di passare questa soluzione nello skimmer, altri invece di applicarlo direttamente all’acqua raccomandando che nessuno si tuffi nell’acqua durante l’operazione.

Anche per l’applicazione del cloro in polvere è necessario effettuare un test di misurazione dei valori dell’acqua della piscina, esistono dei kit appositi che calcolano sia la quantità di cloro che il ph, questo test andrà poi ripetuto mezz’ora dopo il trattamento.

 

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