Come coltivare le ciliegie in casa

ciliegie

 

 

Come coltivare il ciliegio casalingo?

La coltivazione delle ciliegie in casa è un argomento che affascina tanti, data la bontà di questo frutto!

 

Oggi vi  parliamo della coltivazione del ciliegio, un altro frutto rosso particolarmente buono e invitante, bello a vedere sia sulla tavola che in un giardino dalla coltivazione casalinga.

 

Iniziamo dalla presentazione di questo frutto, perché il ciliegio fa parte della famiglia delle rosacce e a differenza della coltivazione delle fragole non è adatta al frutteto da terrazzo in quanto è un albero.

In realtà, esiste anche una versione da terrazzo ed è il cosiddetto ciliegio nano che arriva ad un’altezza massima di 1,89 metri ed è resistente ad intemperie e malattie delle piante.

 

Chi decide di coltivare il ciliegio nel proprio giardino deve sapere che si troverà di fronte ad una pianta molto robusta che seppur proviene dalle aree calde del Mediterraneo è riuscito ad adattarsi a zone fredde come la Polonia, la Svezia e addirittura il Canada.

 

Esistono diverse tipologie di alberi da ciliegio e quella varietà che produce i frutti più grandi riguarda ciliegie chiamate anche con il nome di Amarene o visciole, usate per fare marmellate e al centro di molto dolci tradizionali locali sia italiani che esteri.

 

Se volete coltivare le ciliege nel vostro giardino o nel vostro terrazzo ricordatevi che è una pianta che non ama troppo l’acqua, infatti predilige climi temperati e non troppo piovosi, come tutti gli alberi da fiori primaverili non ama il freddo gelido e allo stesso tempo la siccità e il troppo caldo.

Insomma, la possiamo considerare una pianta un po’ autunnale e primaverile anche se il periodo di fioritura è tra aprile e giugno. Ricordatevi che il ciliegio può raggiungere 30 metri di altezza.

 

 

Su che terreno si coltiva il ciliegio da giardino?

 

 

Dobbiamo considerare una terra media impastata, mescolata e composta da letame, torba, sabbia e ghiaia.

In un giardino si può creare uno spazio apposito scavato e circondato da aiuole.

Il terreno deve garantire drenaggio e nutrimento ad una pianta che produce molto fogliame di verde intenso. Prima della semina o della posa della pianticella di partenza bisogna lavorare sul terreno innanzitutto per ammorbidirlo, arieggiarlo e nutrilo.

 

Le piante di ciliegio  si acquistano nei vivai e nei negozi specializzati dove è possibile trovare anche il ciliegio nano.

Una volta portata a casa la pianta si scava una buca dove si inserirà il giovane albero, si ricopre facendo attenzione alle radici e si annaffia. E’ consigliabile poggiare l’albero ad un tutore per proteggerlo all’inizio dalle correnti forti.

 

Si consiglia un’innaffiatura regolare ma non abbondante perché come abbiamo detto il ciliegio non ama troppa acqua che potrebbero danneggiare foglie e fuori.

Attenzioni alla potatura che richiede esperienza e preparazione; l’operazione regolare deve essere solo di pulitura dai rami secchi e danneggiati che devono essere tagliati alla base e in obliquo con cesoie disinfettate.

La raccolta delle ciliegie inizia da metà maggio ai primi di luglio. La tradizione vuole che la ciliegia di San Giacomo è quella che fiorisce il 25 luglio, data che è anche festa patronale per alcuni comuni.

 

Parlando del ciliegio da terrazzo e quindi del ciliegio nano, ricordiamo che la raccolta avviene nello stesso periodo da fine maggio a metà luglio.

Una varietà sconsigliata è il ciliegio compact Stella che produce in estate molti frutti per essere una pianta da vaso.

 

Concludiamo questo articolo inserendovi la lista lunghissima di varietà di ciliegie esistenti invitandovi ad approfondire ogni qualità per vedere se è adatta al vostro giardino e ambiente.

Adriana, Arecca, Bigareau, Burlat, Cornum, Del Monte, Ciliegia di Lari, Durone nero di Vignola, Early Lory, Early Star, Forlì,  Francesi, Ferrovia, Giorgia, Graffione bianco, Lapins, Malizia, Marasche (varietà di ciliegie piccole ed amarognole che crescono in abbondanza nell’entroterra di Zara, nell’attuale Croazia). Marosticana, Mastrantonio DOP dell’Etna, Montagnola, Mora di Cazzano, Moretta di Vignola, Napoleon, Sciazza di Siano, Stella, Summus, Van, Vittoria, Black Star,  Early Big, Kordia, Sandra, Regina,  Folfer.

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