Come coltivare l’aglio in vaso o nell’orto

L’aglio è una pianta che possiamo coltivare in ogni periodo dell’anno, è perenne e bulbosa. Ha origini asiatiche ed è usata in cucina per addolcire i piatti fin dai tempi antichi.

È composta da foglie che si avvolgono tra loro e fiori che però devono essere potati spesso. La parte che noi usiamo è il bulbo, ovvero la testa racchiusa in delle tuniche sterili che proteggono l’interno

Prepariamo un terreno che deve essere fertile e ricco di nutrienti, molto drenato per evitare i ristagni idrici. La concimazione deve essere ricca di minerali, bisogna somministrare fosforo e potassio durante la preparazione del terreno prima della semina. Durante la crescita della pianta invece procuriamoci dell’azoto sotto forma di solfato ammonico.

Possiamo iniziare la nostra coltivazione dai spicchi più sani e grossi della testa dell’aglio che abbiamo in casa. Non bisogna rimuovere la pellicola protettiva ed evitiamo ogni possibile danneggiamento. Scaviamo delle buche nel terreno di almeno 3-5 cm e riponiamo i bulbi con la punta verso l’altra a una distanza di 10 cm l’uno dall’altro. Ricopriamo tutto con il compost organico

L’autunno è la stagione perfetta per piantarlo per poi raccoglierlo alla fine dell’estate successiva. È facile da coltivare e non ha bisogno di annaffiature abbondanti specialmente se seminato in pieno campo. Acquistate aglio biologico, può essere coltivato anche in sacchi, vasi o cassette. Il contenitore deve essere esposto in una zona soleggiata.

Un consiglio da seguire e non dimenticare: mai far fiorire l’aglio, taglia gli steli fiorali appena spunta il bocciolo. Bevi un infuso d’aglio contro il raffreddore

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