Coltivare l’anguria

coltivare anguria

L’estate è la stagione dell’anguria, periodo perfetto per gustare questo frutto. Tra luglio e agosto il raccolto del nostro orto comprende cipolla, insalata, pomodori, melanzane, peperoncini, fagioli, fagiolini e tant’altro. Tra la frutta di stagione abbiamo l’anguria, grande, rotonda e verde. Vediamo qualche trucco per averla anche succulenta.

 

Coltivare l’anguria non riesce a tutti, perché oltre al bell’aspetto sferico, il frutto deve avere anche un buon sapore, altrimenti mangiarla non piacerà. Spesso, a tutti almeno una volta, capita di aprire l’anguria e assaggiandola renderci conto che il sapore è pessimo, quasi assente. Questo capita quando l’anguria non sa zuccherina, ma appare slavata.

Come fare a coltivare delle buone angurie?

Il trucco c’è. Provatelo.

 

Per aumentare la concentrazione zuccherina nell’anguria (ma questa regola vale anche per il melone) provate a sospendere le irrigazioni d’acqua qualche giorno prima della raccolta. Questa è la prima tecnica da mettere in atto, che dovrà essere accompagnata dalla capacità di capire quando è il momento più adatto per raccogliere il frutto.

Ma qual è il momento giusto per raccogliere l’anguria?

Bisogna studiare e conoscere il frutto, per non sbagliare. Dovete diventare dei bravi investigatori, imparando a cogliere gli indizi che vi permetteranno la raccolta migliore.

 

Primo indizio. Scomparsa dello strato di cera posto superficialmente al frutto, la cosiddetta pruina superficiale, ovvero quello strato che rende impermeabile l’anguria.

Secondo indizio. Il colore della buccia appare più tenue.

Terzo indizio. Disseccamento del viticcio opposto al peduncolo che porta il frutto.

Quarto indizio. La parte della buccia che poggia sul terreno apparirà più gialla.

Quinto indizio. Battendo con un pugno leggermente sull’anguria si noterà un suono sordo.

 

Per quanto riguarda i tempi di coltura, invece, è bene sapere che anguria e melone saranno pronti per essere colti 3 – 4 mesi dopo la semina e lo saranno per circa quattro settimane. Per capire se il frutto è maturo dal peduncolo deve scomparire la peluria, mentre se appare difficile staccarlo dal vitigno, vuol dire che non è ancora giunto il momento della raccolta.

 

L’anguria è un frutto prettamente estivo e coltivare anguria non significa solo gustarne la freschezza, ma serve anche per la salute. Tra le proprietà benefiche dell’anguria abbiamo infatti:

–          Contrasto del senso di stanchezza e spossatezza, grazie alla notevole quantità dei Sali minerali in essa presenti

–          Dissetante, diuretico e depurativo: un tris di benessere grazie all’alta concentrazione d’acqua presente nella polpa

–          Basso apporto calorico (20 calorie per 100 grammi di polpa)

–          Proprietà antitumorali

–          Combatte i radicali liberi

–          Contrasta gli inestetismi della cellulite

–          Protegge fegato e polmoni

–          Migliora la pelle

5 Commenti

  1. L’anguria la mia preferita, specialmente in estate preferisco mangiare frutta fresca di stagione, ti senti leggera e mantieni la linea! Grande direi, grazie dei consigli utili, proverò a coltivare nel mio orticello :))

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