Castagne: tutto quello che serve sapere

castagne

Le castagne sono un frutto tipicamente autunnale, la sua raccolta inizia alla fine di settembre e procede per tutta la stagione.

Le castagne si trovano prevalentemente nelle zone di montagna e in epoca passata sono servite a sfamare la gente dei luoghi, grazie alla fonte di energia e ai nutrienti che riescono ad apportare.

Ricoperte da un riccio, al suo interno sono di color marrone e anche per questo per molti rappresentano il simbolo indiscusso dell’autunno.

 

 

Quali nutrienti troviamo nelle castagne?

 

Le castagne forniscono betacarotene, vitamina B,C,E, potassio, ferro, calcio e magnesio.

Ricchissime di amidi, soprattutto degli amidi resistenti che non subiscono l’azione degli enzimi intestinali, così arrivano intatti nel colon, migliorando la salute dell’apparato digerente.

 

Povere di grassi, sono altamente digeribili, perché abbondano di fibre alimentari.

Adatte a chi soffre di celiachia, perché prive di glutine, hanno un valore nutritivo molto simile a quello dei cereali.

 

 

Come riconoscere le castagne buone?

 

Le castagne spesso sembrano perfette all’apparenza, ma dentro, una volta aperte, troviamo la sorpresa!

Per riconoscere le castagne sane da quelle marce basta gettarle in una bacinella piena d’acqua. Noterete subito che i frutti marci, attaccati dai vermi, resteranno in superficie.

Buttateli e consumate quelle rimaste in fondo alla bacinella.

 

Quando vi recate dal commerciante per comprare le castagne verificate che la buccia aderisca alla polpa, se sembra staccata vuol dire che il frutto si è seccato.

Inoltre, le castagne devono essere lucide, pesanti e senza fori.

Una volta acquistate, le castagne vanno conservate in luogo fresco e asciutto, oppure in frigorifero, per non più di una settimana, perché poi cominciano a perdere il loro sapore.

 

 

Come consumare le castagne?

 

Siamo abituati a consumare le castagne arrostite o bollite, in verità possiamo cucinarle in modi diversi e adoperarli in qualunque tipologia di piatto, dal primo al dolce.

Se volete cucinarle arrostite ricordate di praticare un’incisione prima di metterle sul fuoco, cosi da evitare che scoppino.

 

Dalle castagne viene ricavata una farina, ottima per la preparazione dei dolci, soprattutto per quelli senza glutine.

Dalle castagne ridotte in polvere si ottiene una bevanda dolce, nutriente e senza glutine, adatto non solo ai celiaci, ma anche a chi soffre di intolleranze ai latticini.

 

Curiosità: con la farina di castagne  vengono anche fabbricate in diverse regioni d’Italia delle birre speciali.

 

Di seguito vi proponiamo la ricetta del patè di castagne, buonissimo da gustare e se mettete in atto le regole per la preparazione fai da te delle conserve, potrete prepararlo oggi e averlo pronto in qualsiasi momento.

Ingredienti:

–          1 cipolla

–          500 grammi di funghi champignon

–          150 grammi di castagne bollite

–          Olio

–          Sale

–          Aromi a piacere

–          Una manciata di pomodoro secco

 

Fate rosolare nell’olio caldo la cipolla.

Aggiungete il sale a vostra scelta.

Mettete i funghi lavati e affettati in precedenza.

Mescolate e lasciate cucinare per 15 minuti.

Prendete il frullatore o il robot da cucina e versate i funghi, gli aromi che desiderate, la manciata di pomodoro secco e le castagne sbucciate.

Ottenuto il composto servitelo con crostini e se volete conservarlo riponetelo dentro un barattolino in vetro. Qualora vi interessasse procedete alla sterilizzazione dei barattoli.

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