Il Bonsai: 5 curiosità che devi sapere

Nella vita bisogna fare tre cose: fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero.
(Detto zen)

I giardini zen sono famosi per la quiete che trasmette il rastrello sulla ghiaia, le piccole pietre che formano le cascate d’acqua e il bonsai. È conosciuto per essere la riproduzione di un albero solo in formato mini. Prendersene cura non è così semplice come si potrebbe pensare infatti viene usato per le meditazioni zen, per raggiungere la pazienza necessaria e trovare la pace interiore. Ma ci sono delle cose che forse non conoscete sul piccolo arbusto.

1)      Il suo nome è giapponese e deriva da bon, che significa vassoio o vaso, e sai che significa albero. Quindi è letteralmente un piccolo albero

2)      Non soffrono all’interno del loro contenitori poiché hanno piccole radici e data la loro piccolezza non arriverebbero mai alla fioritura o addirittura a fruttare.

3)      Esistono due metodi per far crescere un bonsai: tramite semina o talea, ovvero piantare un ramo giovane e privo di foglie in un vaso con molti ormoni radicanti.

4)      La mitologia vuole che nasca in Cina da un funzionario appassionato di poesia che si ritirò dalla professione per coltivare crisantemi da vaso.

5)      Esistono molte specie di Bonsai e si distinguono anche a seconda di dove posizionarli: interni o esterni. Troviamo in natura:

  • Le caducifoglie
  • I bonsai comuni, ovvero i decidui
  • Realizzato le coniferebonsai-zen-curiosità

Tra le piante tropicali, invece, rientrano la serisa, il prugno cinese, la pianta del tè, il bonsai ficus ginseng e il bonsai olivo.

In alcune culture non è un semplice hobby, come lo è nei paesi  Occidentali. Prendersi cura di un bonsai è un processo meditativo che ci fa entrare in contatto con la natura e con sé stessi. È l’unione tra l’uomo e la Madre Terra.

Scopri altri alberi dalla forma decisamente particolare.




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