6 cose che devi sapere sul peperone

Lo sapevi che tra i frutti dell’estate, oltre all’anguria, le ciliegie e le pesche, ci sono anche i peperoni (Capsicum annuum)? Sì, quest’ortaggio coloratissimo è proprio un frutto (nasce da una pianta in fiore e contiene semi) e appartiene alla famiglia delle Solanacee insieme ai pomodori e alle melanzane.

In questo periodo, tra giugno e ottobre, è possibile raccoglierlo e portarlo in tavola come un contorno vivace e saporito. Puoi farlo alla griglia, in agrodolce o usarlo per arricchire l’insalata.
Siamo sicuri che le ricette per prepararlo non ti mancano, ma anche che ci sono ancora molte cose che non sai ancora su questo ortaggio squisito.

Ecco qui 6 curiosità che devi assolutamente sapere sul Peperone:

1. Vitamina C: 4 volte quella di un’arancia!

I peperoni hanno un altissimo contenuto di vitamina C che supera nettamente quello presente negli agrumi. Questa caratteristica lo rende l’alleato perfetto per aumentare la resistenza alle infezioni.
Vuoi sapere quale tra i Peperoni ha il più alto contenuto di vitamina C? Il podio lo detiene il peperone rosso.

2. Americano di nascita, Europeo d’adozione.

Questa bacca ha le sue radici nell’America Centrale e Meridionale e, con la scoperta dell’America, fu trovato dagli esploratori spagnoli e portato in Europa nel XVI secolo. Il Peperone, però, all’epoca, somigliava molto di più al peperoncino, era solo leggermente più grande (per questo venne chiamato Peperone o Pepe del Brasile). Quello che però coltiviamo oggi è il risultato di un lungo processo di selezione di semi e varietà ottenuto a fine novecento. 

3. Difficile da digerire? No!

Spesso capita di sentire dire a tavola che si preferisce evitare il peperone a causa delle difficoltà nel digerirlo. In realtà, il peperone non è indigesto, la parte che può causare delle difficoltà nella digestione è la pelle. Infatti, nella buccia, sono contenuti elementi come la Solanina, considerati tossici se assunti in grandi quantità. Però, più il frutto matura  più questa sostanza si riduce, per questo il peperone verde, meno maturo del rosso, è quello che ne contiene una quantità più elevata. Per ridurre ulteriori fastidi, inoltre, è consigliato eliminare i semi e le parti bianche (la placenta).

4. Piccole e grandi differenze tra peperoni rossi, gialli e verdi 

Oltre il colore, a rendere diversi questi frutti, sono delle piccole differenze nutrizionali. Infatti il peperone verde risulta più ricco di acqua e sali minerali rispetto al peperone giallo che si contraddistingue per il suo elevato contenuto di betacarotene. In più, come detto sopra, è proprio il peperone rosso a avere il più alto contenuto di vitamina C.
Questo, però, non cambia il fatto che tutti e tre queste bacche sono nutrienti, ipocaloriche e gustosissime!

5. Peperone Verde: non una varietà!

Il peperone verde è un peperone rosso o giallo raccolto troppo presto. Non bisogna considerarlo una varietà a parte perché, nel caso in cui fosse lasciato maturare, diventerebbe naturalmente giallo o rosso. Il motivi per cui viene raccolto acerbo è perché ha un sapore più deciso, perfetto per gli amanti del piccante e chi vuole stare attento alla linea.

6. La Capsaicina, che cos’è?

Presente sia nel peperone che nel peperoncino, questa sostanza è un’antiossidante, antinfiammatorio e un anti-carcinogeno naturale ed è la responsabile del sapore piccantino di entrambi i frutti.
Presente nei semi, può variare la sua concentrazione ed essere molto alta (come nei peperoncini) o molto meno (come nei peperoni). C’è proprio una scala dedicata alla misurazione del livello di piccantezza e si chiama scala Scoville: da 0 a 500 il peperone può essere considerato dolce, da 500 in su piccante, molto piccante e piccantissimo.

Vuoi saperne di più sui peperoni e sul modo migliore per coltivarli nel tuo orto?
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